Pagelle ungheresi: che confusione in casa Ferrari, povero Leclerc

Un bel 200 e lode alla McLaren che con la quarta doppietta di fila ha raggiunto la cifra tonda. Non vinceva così tanto dai tempi di Senna e Prost. Magari ci fosse un duello come quello. Potrei scriverci un libro.

10 a Lando Norris. Super (b)Lando questa volta ha trasformato un errore in una magia e ha beffato con la strategia il compagno di squadra. Bravo.

9 a Fernando Alonso. Dal mal di schiena di venerdì alla garona in chi si è piazzato come il migliore degli altri. A 44 anni non ha più la continuità ma i picchi di classe restano.

9 anche a Gabriel Bortoleto. Comincio a capire perché Binotto abbia tanta fiducia in lui. Sta diventando una certezza.

8 a Charles Leclerc. Paolino Paperino era un dilettante. A lui ne capita sempre una. non ha sbagliato nulla ma non ha vinto e non è la prima volta. Per fortuna è innamorato della Ferrari.

8 anche a George Russell. Oggi è indubbiamente uno dei top 3 in Formula1. Dovrebbe solo smetterla di lamentarsi sempre delle manovre degli avversari. Anche se su Charles stavolta aveva ragione.

7 a Lance Stroll. Toh chi di rivede.

7 anche a Liam Lawson. Che goduria finire davanti a Max.

6,5 a Kimi Antonelli. Partiva dietro Hamilton gli è arrivato davanti entrando in zona punti dal 15° posto. Un weekend di sostanza. Ci voleva prima della pausa. Sta capendo quanto possa essere dura la Formula1.

6 a Max Verstappen. Uno dei suoi peggior weekend della stagione. Si è divertito solo nel corpo a corpo con Lewis. Soprattutto quando ha detto: “Deve essersi spaventato quando mi ha visto di fianco”. Irriverente.

5 alla Ferrari. Che non ha dato spiegazioni convincenti del guaio di Leclerc. A meno che non sia vera la storia della pressione per evitare la squalifica per l’usura del plank.

4 a Lewis Hamilton. Se corre così davvero inutile. Speriamo che la sosta gli consenta di rimettere ordine nei suoi pensieri. Vedi anchehttps://topspeedblog.it/hamilton-si-crede-inutile-ma-sbaglia/

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.